Da Tancredi e Area Popolare altri 80 emendamenti: «Vogliamo la zona economica speciale»

TERAMO – Sul decreto sisma ci sono anche una ottantina di emendamenti presentati dal gruppo parlamentare Area Popolare, di cui il deputato teramano Paolo Tancredi è capogruppo in Commissione Bilancio. «Si tratta di proposte – ha detto Tancredi – che fanno seguito anche agli incontri che gli amministratori del territorio abruzzese e teramano hanno avuto la scorsa settimana con le rappresentazioni istituzionali, sia parlamentari che governative». In particolare, si chiede il riconoscimento del cosiddetto ‘danno integrato’, ovvero il danno plurimo causato dal sisma, dalla neve e dall’interruzione del pubblico servizio e, in alcuni casi, anche dal dissesto idrogeologico. «Abbiamo chiesto poi – ha aggiunto il deputato teramano – la costituzione di una zona economica speciale (Zes) per l’area del Parco del Gran Sasso, al fine di rilanciare l’economia locale, e l’accelerazione della spesa dei fondi per la messa in sicurezza delle scuole e per l’edilizia scolastica, oltre all’allargamento del cratere del sisma. Vogliamo dare ai privati, in attesa dei moduli abitativi, la possibilità di ricostruirsi una casetta amovibile senza la necessità di effettuare prima la Scia e prevediamo anche un indennizzo per il danno lieve. Sul piano prettamente finanziario – aggiunge Tancredi – prevediamo il recupero delle somme di bilancio, già stanziate, per evitare che vengano inutilmente perse, e l’ampliamento delle esenzioni fiscali, sia nella durata che nel numero. Infine, vogliamo consentire che la Regione Abruzzo possa rimodulare le risorse comunitarie, in modo da svincolare alcune spese previste per altri capitoli e destinarle all’emergenza e al rilancio dell’economia locale».